Tutto parte da due misure: dorso e coppa!
Prima di tutto, bisogna misurare con un metro da sarta la circonferenza toracica nel sotto-seno e della coppa (la parte più sporgente del seno, in prossimità del capezzolo).
La prima regola è: chi ha un seno grande non deve schiacciarlo o abbassarlo.
Anche perché abbassare il seno porterebbe otticamente ad abbassare anche la figura nel suo complesso.
E poi ci sono ari tipi di seno. Eccoli qui.
Il seno a campana è un seno pesante, generalmente chiamato “a pera” con una forma più stretta nella parte superiore e molto più ampia in quella inferiore. La scelta migliore sarà un reggiseno coprente che sostenga adeguatamente il peso.
I seni opposti hanno invece un orientamento destra-sinistra, i capezzoli puntano in direzioni opposte. Di solito non sono seni particolarmente voluminosi e tendono ad avere molto spazio al centro fra una mammella e l’altra.
Il seno a coppa è quello con maggiore vestibilità rispetto a tutti gli altri, contraddistinto da una forma tondeggiante e piena in tutta la mammella. Questo seno è caratterizzato da un ampio spazio centrale e i capezzoli puntano in avanti.
Il seno sportivo è generalmente una coppa A o B (con torace sviluppato e coppa più piccola in proporzione). Questo seno è più ampio nella parte superiore rispetto a quella inferiore perché il muscolo pettorale è solitamente ben sviluppato rispetto alla massa grassa, è generalmente quindi magro, con poco tessuto mammario. Il miglior reggiseno in questo caso è il push up se si vuole aumentare il volume e renderlo più femminile, la bralette o il triangolo imbottito. Questo seno, infatti, ha più bisogno di volume che di sostegno.
Il seno a goccia ha una scollatura bassa, nel senso che essendo un seno più svuotato nella parte alta, lascia più spazio tra la base del collo e l’attaccatura del seno. Per questo seno è meglio optare per un reggiseno che sostiene, le coppe aiutano a sollevare il seno riempiendo la svuotatura che rimane nella parte superiore.
Il seno rotondo è un seno facile da vestire e gestire, è sostenuto, tonico e spesso non prosperoso: leggermente distanziato al centro, appartiene generalmente a quelle donne che hanno subito un ritocco chirurgico, ma non sempre, perché può essere naturale. Il miglior alleato di questo seno è il balconcino che esalta le curve. In generale non richiede molto supporto il che consente di adattarsi un po’ a tutti i tipi di reggiseno.
Il seno asimmetrico: questa caratteristica vale un po’ per tutte, ma ci sono donne per cui questa caratteristica è più accentuata o per natura o per un post allattamento o perché sono state sottoposte ad intervento chirurgico per necessità ahimè di salute. La cosa migliore per valorizzare questo seno è scegliere un reggiseno con cuscinetti rimovibili, che consentono di aggiungere un’imbottitura (o anche due) nel seno più “svuotato” ottenendo un bilanciamento.
Il modello push up ha le spalline mediamente laterali, il centralino molto basso per unire il seno. Il push up avvicina e aumenta di una taglia il seno naturale, questo modello è perfetto quindi per chi ha un seno piccolo o comunque vuole più volume. Se il seno è rilassato, il push-up può creare un effetto “budino” sulla parte di mammella che viene proiettata all’esterno della coppa. In questo caso, quindi, è meglio optare per un balconcino magari anche imbottito ma che riesca ad accogliere meglio il seno.
Da Intimissimi trovate un vademecum per la scelta migliore e…tutte le meravigliose soluzioni possibili!